Rinofima

Rinofima: presentazione clinica

Per rinofima si intende un’alterazione della struttura cutanea del naso dovuta ad una tumefazione progressiva ed incontrollata delle ghiandole sebacee. Il naso acquisisce una conformazione bulbosa ed irregolare, di colore rosso-violaceo e di volume aumentato che oltre a deteriorare l’estetica della piramide nasale, porta talvolta ad impedire una corretta respirazione per via nasale. Sono molto frequenti secrezioni oleose e purulente per le continue infezioni che questa patologia predispone a sviluppare.

Rinofima: consigli pratici

Cosa fare

  • Iniziale inquadramento diagnostico dal proprio Medico di Medicina Generale (“medico curante”)
    Il ruolo del MMG è FONDAMENTALE; nel caso in cui la diagnosi clinica non sia univoca, verrà richiesta una valutazione dermatologica
  • Prima Visita Dermatologica per la diagnosi (clinica)
  • Prima Visita dal Chirurgo Plastico
  • Intervento di decorticazione
    Mediante l’impiego di un elettrobisturi, si rimuovono progressivamente gli strati di cute esuberante (“decorticazione”). Si tratta concretamente di ricreare le unità estetiche nel naso esattamente come un artista modella la creta. La riepitelizzazione avviene con medicazioni distanziate di qualche giorno (“guarigione per seconda intenzione”). In base all’entità ed alla gravità del rinofima, la guarigione può richiedere da due a quattro settimane.

Cosa non fare

  • Ho operato numerosi pazienti con rinofima ed in tutti è comune il senso di disagio per questa condizione. Generalmente i pazienti si rivolgono al chirurgo quando la situazione diventa insostenibile per le infezioni ricorrenti, per la deformità raggiunta e per il deficit respiratorio instaurato.
    Anche in questo caso, temporeggiare non è l’approccio corretto perché implica una procedura chirurgica molto più radicale e complessa che inoltre, per i rinofima più voluminosi, aumenta significativamente il rischio di recidiva.

In cosa posso aiutarti

Da circa 12 anni mi dedico in particolare allo studio dell’anatomia della piramide nasale e della ricostruzione del naso, nelle sue sub-unità estetiche e strutturali. Ho partecipato a molti corsi, congressi e stage in Italia ed all’estero; ho avuto la fortuna di collaborare ed interfacciarmi con alcuni tra i migliori chirurghi europei che si occupano di tale argomento. Tratto il rinofima eseguendo una decorticazione mediante elettrobisturi. Preferisco questa tecnica perché più radicale rispetto a laser o dermoabrasione e perché permette sempre di eseguire un esame istologico in caso di neoformazioni sospette incluse nel territorio del rinofima. Si tratta di una procedura relativamente complessa perché prevede di ricreare le rotondità ed i solchi che il rinofima ha cancellato.